“Curare un blog aziendale? Non abbiamo tempo”. Ad ogni incontro con un cliente che ha la medesima esigenza di tanti altri (tutti?) ovvero aumentare le proprie vendite trovando nuovi clienti, quando espongo la mia strategia e introduco lo strumento del blog aziendale, la reazione è sempre la stessa.
L’affermazione “non abbiamo tempo e risorse per curare un blog aziendale” nasconde un errore strategico imperdonabile e macroscopico, sicuramente derivato da una conoscenza incompleta delle dinamiche che regolano il marketing digitale.
Curare con costanza un blog aziendale significa portare gradualmente i potenziali clienti a divenire clienti effettivi. Pubblicare regolarmente significa essere presenti e visibili alla propria potenziale clientela, creando autorevolezza e fiducia nell’azienda e accompagnando alla conversione.
Qui mi sento di sposare in toto il ragionamento di un seo esperto come Francesco Margherita (questo il link al suo articolo che condividiamo a pieno): essere presenti e parlare costantemente e con autorevolezza ai propri potenziali clienti significa anche uscire dall’arena del “vince chi fa il prezzo più basso”. Il potenziale cliente sarà disposto a comprare il vostro prodotto o servizio ad un prezzo più alto rispetto ai concorrenti solo se sarete in grado di costruire con lui un rapporto di fiducia è autorevolezza attraverso il blog e gli altri canali con esso integrati.
Il tempo di curare un blog aziendale, vista la sua importanza fondamentale nella formazione del processo decisionale di acquisto degli utenti (e potenziali clienti), è un tempo necessario e prezioso.
Stabilita l’importanza del curare un blog aziendale, esiste ancora un problema: molte aziende infatti, soprattutto quelle piccole, non hanno le risorse (personale) dotate delle necessarie competenze, da destinare a tale importantissima attività. Nelle aziende piccole manca spesso un “reparto” marketing e le necessaria attività di promozione e comunicazione viene svolta da un o più dipendenti, solitamente con altre mansioni, nei ritagli di tempo e senza una reale pianificazione.
La soluzione a tale problema è semplice: esternalizzare tempo e risorse destinate alla creazione, cura e alimentazione del blog aziendale nell’ambito di una precisa strategia di comunicazione e marketing.
Esistono molti professionisti specializzati per questo compito, ovvero: pianificare una strategia di comunicazione a lungo termine con un preciso piano editoriale, creare i contenuti (di concerto con l’azienda) e alimentare il blog con contenuti ottimizzati per intercettare le ricerche degli utenti sui motori di ricerca.
A fonte di un investimento relativamente contenuto, così facendo, l’azienda non sottrae tempo e risorse alla gestione amministrativa, dei clienti e alla produzione portando avanti una intelligente strategia di comunicazione che nel medito periodo può perfino consentire la riduzione dei costi in pubblicità tradizionale (molto costosa e poco misurabile in termini di ritorno).
BCD